Un’isola, ancora due nazioni. Purtroppo. Si chiude anche il 2009 con l’Irlanda divisa. Non che ci fossero i presupposti storici perchè ciò non avvenisse ma è triste constatare che, nonostante il grande lavoro svolto dai repubblicani, i passi avanti fatti verso la riunificazione sono stati pochi. Questo 2009 è stato testimone di alcuni eventi molto significativi per la storia dell’Irlanda. Primo fra tutti il doppio attentato di marzo. Episodio che ha messo ancora una volta in risalto che finchè l’occupazione illegittima dell’Inghilterra nel "6-counties" non terminerà sarà impossibile far cessare questi atti di ribellione. A livello europeo, al secondo tentativo, la Repubblica d’Irlanda ha detto "SI" al referendum per la ratifica del Trattato di Lisbona. Per gli oppositori un passo indietro nella libertà dell’isola così sempre più legata alle decisioni del parlamento europeo e sempre meno autonoma. Sul fronte strettamente repubblicano, invece, si è dimesso il nostro Presidente Ruairi O’Bradaigh. Nuovo leader, Mr Des Dalton, garanzia di continuità. Arriva il 2010: Un altro anno da vivere, sulla verde isola, da separati in casa.
Massimiliano Vitelli
Republican Sinn Féin
portavoce per l'Italia
Massimiliano Vitelli
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